Il caso Galli

Scrivo in questa sede ufficiale per chiedere la riapertura del caso Galli.
A mio modo di vedere questa situazione ha dell'incredibile, è mi meraviglio infatti che stia passando inosservata. Allora è chiaro a tutti che Lele ha rubato, su questo non c'è dubbio.
Se avesse dovuto aggiungere un giocatore(con tanto di penna nuova ecc.)in orari regolari lo avrebbe fatto come tutti, riscrivendo la formazione o comunque segnalando la cosa con appositi asterischi.
Detto questo c'è stata anche la confessione davanti a più persone di Kaio(depositario della firma) che ha dichiarato "dai adesso che sò che Cecco ha vinto ve lo dico, l'ha aggiunto dopo", a chiarire ancor meglio le cose.
Inoltre Lele, quando gli si chiede come sono andate le cose è solo in grado di rispondere "non ho mai perso ha tavolino, inizierò adesso???".

Allora ognuno tragga le sue conclusioni, ma a me sembra che la Lega si stia comportando in modo leggermente inequo rispetto alla penalizzazione da me subita.
Dove sono i processi per direttissima svolti come nel mio caso (ai quali fra l'altro non ero presente)
Perchè il presidente stà cercando di far passare nel silenzio quello che è chiaramente un caso di truffa???
Ci sono forse società di serie A e società di serie B???

Se sono l'unico a pensare tutto ciò, non c'è problema.
Ma se qualcuno come me pensa che si stia verificando un'ingiustizia, allora amici miei parlate.

Cordiali saluti
Fabio Deluigi

I fatti e le opinioni esposti dal sig. Deluigi meritano di essere tenuti in considerazione. La Lega riguardo al caso Galli non aveva aperto un fascicolo ufficiale, anche perchè le versioni dei fatti sono sin qui molteplici, con testimoni "fantoccio" mischiati a reali (?) testimoni.

L'organo giudiziario ufficiale di Lega non intende fare discriminazioni. Però si necessitano di vere prove (la formazione incriminata non è stata passata al vaglio dal qui scrivente presidente) e soprattutto si necessita di una deposizione ufficiale di Cesare Ugolini, in arte "Kaio" che, a quanto pare, sarebbe l'unico in grado di accertare la verità.

Il processo per direttissima scaturito per la colpevolezza nell'oramai nota "vicenda-Biava" non necessitava di essere sottoposta ad ulteriori elementi probanti, in quanto il fatto era inequivocabile. Cosa che su questo caso, almeno finora, non è apparsa.

Comunque, vista l'ufficialità del ricorso aperto, la Lega non può far altro a sua volta che aprire il fascicolo su "caso Galli". Ora devono però venire fuori i fatti.

La seduta è aggiornata.

Pres.del.Fan. Castiglioni

Ringrazio il presidente per la pronta risposta.
Sulla testimonianza di Ugolini, è chiaro che essendo uno stretto collaboratore del Galli esso non riproporra la sua testimonianza.Il soggetto ha infatti confessato la colpevolità di Galli solo perchè era convinto che avendo perso la partita sul campo il suo "socio" non sarebbe stato più penalmente perseguibile.
Resta il fatto che a tale dichiarazione eravamo presenti in diversi (io,Cecco ed altri).
La mia proposta è semplicemente di mettere tutti i componenti del Fancas contemporaneamente alla luce dei fatti. Poi se la maggioranza vorrà credere alla buona fede di Galli, beh pace.
Quello che non mi sembra giusto, è che tutto passi inosservato solo per mancanza di informazione rispetto allo sbandieramento del "caso Biava".

Cordiali Saluti

Dopo il consiglio che si riunirà questa sera in occasione del mercato, la Lega delibererà ufficialmente sul "caso Galli". Le prime indiscrezioni, comunque, lascerebbero ben poco spazio all'immaginazione più fervida...

Si delibera la chiusura ufficiale del denominato "caso Galli" in quanto il fatto non sussiste. La deposizione ufficiale del maxitestimone Cesare Ugolini, detto Kaio, non ha prodotto elementi probanti che potessero giustificare una pena per il presidente del Milan Galli.

In aggiunta, la Lega proporrà un decreto che, se approvato, dalla prossima stagione vieterà firme di vidimazione sulle formazioni al "personale non addetto ai lavori", tra i quali compariranno in via del tutto eccezionale anche i fratelli baristi Tentoni, detti Miga (il tizio grosso) e Willy (lo smilzo).